Area Benessere
Con la parola benessere si intende uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica e mentale, che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano e che determina la qualità di vita dell’individuo. Uno “stile di vita” improntato al benessere e all’equilibrio riguarda, in primo luogo, aree come l’attività fisica, il sonno, l’alimentazione, la prevenzione e cura delle patologie organiche. Un’attenzione particolare viene tuttavia sempre più rivolta anche alla sfera emotiva e psicologica, riguardante la gestione della vita lavorativa, familiare e sociale, l’autostima, l’immagine corporea e la realizzazione personale.
I nostri servizi
La visita nutrizionale consiste in un colloquio tra il paziente e il nutrizionista; si tratta di un momento in cui il paziente racconta le proprie abitudini alimentari descrivendo nel dettaglio la propria alimentazione in una giornata- tipo. Si procede poi con la rilevazione delle misure antropometriche, ossia peso, altezza e circonferenze. Si parla delle eventuali “cattive abitudini” alimentari che sono state riferite e si danno dei suggerimenti per migliorare lo stato di salute. Al termine del colloquio viene elaborata una dieta personalizzata in base alle esigenze emerse durante la conversazione e si fissa l’appuntamento per la visita di controllo, generalmente dopo un mese.
Nell’ambito degli interventi psicologici volti al benessere, la consulenza psicologica alimentare si focalizza sui risvolti psicologici e emotivi dell’alimentazione. Alla base di abitudini alimentari scorrette, ritroviamo infatti sempre più spesso difficoltà nella gestione delle proprie emozioni e stati d’animo, che ostacolano il mantenimento di uno “stile alimentare” adeguato e compatibile con la salute. Delineare un profilo psicologico delle abitudini alimentari dell’individuo può quindi essere il punto di partenza per un percorso psico-nutrizionale integrato, individuale o di gruppo, focalizzato sui seguenti obiettivi:
– Apprendere e conoscere l’ABC della corretta educazione alimentare
– Impostare uno stile di vita sano ed equilibrato
– Integrare mente, corpo ed emozioni nel percorso di consapevolezza alimentare
– Migliorare la consapevolezza nel rapporto con il cibo e con il corpo
– Imparare a distinguere e gestire la fame biologicae la fame emotiva
– Identificare punti di forza e di fragilità della persona
– Supporto alla motivazione e all’autostima
La sessuologia si occupa della sessualità umana e la studia dal punto di vista biologico, psicologico, relazionale e sociale/culturale. Il sesso in generale e in particolare il modo in cui ci rapportiamo ad esso, il modo in cui lo viviamo e le relative fantasie differiscono in ognuno di noi, e proprio per la delicatezza di alcuni temi spesso la sessualità diviene oggetto di tabù e di parole non dette.
Le persone possono rivolgersi al sessuologo ogni volta che, verificata l’assenza di patologie organiche, vi è una difficoltà a livello sessuale, un disagio o un malessere che impedisce di vivere bene la propria sessualità, inibizioni o paure che necessitano un confronto o un approfondimento, oppure semplicemente per ricevere delle informazioni corrette sulla sessualità o ravvivare la passione del proprio rapporto di coppia.
La terapia comprende una serie di sedute di coppia e/o individuali dove, insieme al terapeuta, si approfondiscono le proprie difficoltà e i propri vissuti. A seconda della problematica portata verranno proposte delle mansioni (attività, esercizi) e verrà proposta l’esplorazione dell’immaginario sessuale per rendere maggiormente consapevole la persona di cosa è eccitante per lei e di cosa non lo è.
Tale percorso porta a una maggiore conoscenza di se stessi non solo dal punto di vista sessuale ma anche dal punto di vista relazionale e permette di vivere con più serenità, libertà e creatività la propria sessualità liberandosi dei tabù e delle inibizioni.
La logopedia è una disciplina riabilitativa che interviene in situazioni di disturbi della parola, del linguaggio orale e scritto, della comunicazione, dell’apprendimento e della deglutizione.
Può essere utilizzata in ogni fascia d’età, dal bambino all’anziano.
L’intervento prevede una prima fase di valutazione nella quale vengono individuate le difficoltà specifiche dell’individuo, attraverso un’indagine anamnestica specifica ed eventualmente la somministrazione di appositi test specialistici.
Successivamente viene strutturato il percorso terapeutico-riabilitativo individuale, che prevede periodici incontri di verifica e l’esecuzione di esercizi affiancati dal logopedista o in ambito domestico.
La durata del trattamento e la frequenza degli incontri vengono stabilite in base alla valutazione delle necessità ed all’andamento del trattamento.
L’osteopatia è una terapia manuale che si occupa principalmente di problemi strutturali di natura muscolo-scheletrica in persone di qualunque età ed ha come obiettivo il ripristino della mobilità fisiologica e di ristabilire o migliorare il corretto funzionamento dell’organismo.
Si distingue per il suo approccio olistico alla persona nel quale l’individuo viene considerato nella sua globalità: ogni parte costituente la persona (psiche inclusa) è dipendente dalle altre ed il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell’intera struttura e, dunque, l’equilibrio psicofisico ed il benessere.
La consulenza osteopatica si articola in tre fasi:
Anamnesi: colloquio iniziale nel quale viene inquadrata la storia clinica della persona per capire se è possibile un intervento osteopatico.
Valutazione osteopatica: osservazione della postura, palpazione dei tessuti e test specifici per stabilire il trattamento più idoneo alle necessità individuali.
Trattamento: tecniche manuali non invasive, mobilizzazioni e manipolazioni eseguite nel rispetto del dolore e del comfort del paziente
A chiunque può accadere di affrontare fasi di vita (personale, familiare, lavorativa…) problematiche, situazioni critiche e momenti di forte stress che risultano difficili da superare… La terapia cognitivo-comportamentale è un percorso di trattamento che si prefigge l’obiettivo di alleviare la sofferenza emotiva modificando i pensieri disfunzionali ed i comportamenti controproducenti. L’individuo viene guidato verso un cambiamento che permetta di raggiungere gli obiettivi personali, migliorare le relazioni con gli altri e ridurre il proprio disagio emotivo.
Il gruppo psicoeducazionale sulle emozioni ha lo scopo di acquisire una maggiore consapevolezza di se stessi e del proprio mondo interiore. Insegna a combattere la sofferenza, dandole un senso in termini di pensieri ed emozioni disfunzionali.
Il gruppo di rilassamento permette di imparare tecniche utili a gestire e superare momenti di stress. Mostra come migliorare il controllo sull’intensità delle vostre emozioni e fornisce gli strumenti per agire direttamente sul proprio corpo, imparando a rilassarsi.
CAPIRE E SUPERARE LA DEPRESSIONE
10 incontri di gruppo
CONTENUTI | |
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1 | Introduzione Presentazione partecipanti – Condivisione delle regole del gruppo – Esplicitazione degli obiettivi |
2 | Informazioni sulla depressione Psicoeducazione: Diffusione della depressione – Caratteristiche principali degli episodi depressivi – Malesseri fisici connessi – Conseguenze Esercitazioni: Compilazione questionari specifici – Compilazione del “Grafico settimanale dell’umore” |
3 | Aumento delle attività giornaliere Registrazione settimanale delle attività – Incremento delle attività e influenza sui comportamenti Esercitazioni: Compilazione della scheda delle attività – Individuazione delle attività piacevoli |
4 | Soluzione di problemi e raggiungimento di obiettivi L’importanza di affrontare i propri problemi e comprendere i propri obiettivi Esercitazioni: Compilazione discussione della scheda “Definizione dei propri obiettivi”- Insegnamento e applicazione del metodo strutturato di soluzione dei problemi |
5 | L’importanza dei nostri pensieri Il metodo ABC – Le basi cognitive della depressione – I pensieri disfunzionali su se stessi, sul mondo e sul futuro Esercitazioni: Riconoscere i pensieri disfunzionali – Automonitoraggio dei propri pensieri |
6 | Gli errori cognitivi Errori di osservazione – Comprensione della realtà nella depressione Esercitazioni: Classificazione degli errori – Identificazione dei pensieri disfunzionali automatici e degli errori cognitivi |
7 | Valutare e contrastare i pensieri disfunzionali Iniziare a mettere in discussione i propri pensieri Esercitazioni: Valutare i pensieri – Costruire pensieri funzionali |
8 | Senso di colpa e di impotenza Capire e gestire il senso di colpa e il senso di impotenza eccessivo – Eccesso di attribuzione di responsabilità. Esercitazioni: Ridurre il senso di impotenza eccessivo – Aumentare il senso di autoefficacia |
9 | Rapporti interpersonali Aumentare e migliorare i rapporti sociali – Conoscere i differenti stili comunicativi sviluppando assertività – Migliorare il modo di comunicare con gli altri Esercitazioni: Role playing su tre diversi stili comunicativi |
10 | Come mantenere i progressi e prevenire le ricadute Riconoscimento precoce del rischio di ricaduta – Prepararsi a reagire costruttivamente ai fattori stressanti |
Corsi di gestione dell’ansia
CONOSCERE E GESTIRE L’ANSIA
10 incontri di gruppo
CONTENUTI | |
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1 | Introduzione Presentazione partecipanti – Condivisione delle regole del gruppo – Esplicitazione degli obiettivi |
2 | Le emozioni Cosa sono le emozioni e a cosa servono – I correlati fisiologici- Gestione delle emozioni Esercitazioni: Il diario delle emozioni |
3 | La natura dell’ansia Psicoeducazione: Cos’è l’ansia- Il circolo del panico – Relazione fra ansia e prestazioni Esercitazioni: Compilazione della scheda delle attività – Individuazione delle attività piacevoli |
4 | La respirazione lenta Il controllare l’iperventilazione- La tecnica del respiro lento Esercitazioni: prova pratica della tecnica del respiro lento – Compilazione diario giornaliero della frequenza del respiro – Consegna file audio |
5 | Imparare a rilassarsi Tensione muscolare utile vs dannosa – Cos’è il rilassamento muscolare Esercitazioni: prova pratica rilassamento muscolare ed isometrico – Consegna file audio |
6 | I nostri pensieri e gli errori di ragionamento Il metodo ABC – Le basi cognitive dell’ansia – I pensieri disfunzionali Esercitazioni: Riconoscere i pensieri disfunzionali – Automonitoraggio dei propri pensieri |
7 | Valutare e contrastare i pensieri disfunzionali Iniziare a mettere in discussione i propri pensieri Esercitazioni: Valutare i pensieri – Costruire pensieri funzionali |
8 | L’importanza dell’attenzione: il pilota automatico La mente consapevole- Il decentramento cognitivo-Flessibilità dell’attenzione Esercitazioni: Apprendimento di tecniche di meta-consapevolezza- Training attentivo |
9 | Rapporti interpersonali Aumentare e migliorare i rapporti sociali – Conoscere i differenti stili comunicativi sviluppando assertività – Migliorare il modo di comunicare con gli altri Esercitazioni: Role playing su tre diversi stili comunicativi |
10 | Soluzione problemi, Raggiungimento obiettivi, Prevenzione ricadute L’importanza di affrontare i propri problemi – Comprendere i propri obiettivi- Riconoscimento precoce del rischio di ricaduta Esercitazioni: Insegnamento e applicazione del metodo strutturato di soluzione dei problemi |
La Mindfulness (o Pratica della consapevolezza) è un’arte che consiste nel prestare attenzione, momento per momento, al presente, intenzionalmente e in modo non giudicante.
Questo stato di presenza mentale ha un potere terapeutico e liberatorio che sempre più si pone al centro dell’interesse scientifico nell’ambito della ricerca in psicoterapia, medicina, area educativa.
Svolgere un programma di Mindfulness fornisce la possibilità di scoprire un modo di essere; si intende aiutare il partecipante a diventare più vividamente cosciente del respiro, del corpo, della mente, di tutti gli aspetti presenti nell’esperienza quotidiana della vita.
Questa pratica favorisce così il lenire della sofferenza interiore e permette di raggiungere una maggiore accettazione di sé attraverso la consapevolezza della propria esperienza fatta di: sensazioni, percezioni, emozioni, e pensieri.
Conoscere la propria esperienza permette di acquisire la capacità di distanziarsi ed osservare, entrando in contatto con essa, senza doverla necessariamente agire o giudicare.
La pratica della Mindfulness non è una tecnica di rilassamento, ma piuttosto, un modo utile per “risvegliarsi”, per divenire consapevoli dei propri meccanismi abitudinari e automatici, agendo nella quotidianità in modo più consapevole.
I disturbi
I Disturbi dell’Alimentazione sono definiti come persistenti disturbi del comportamento alimentare e/o di comportamenti finalizzati al controllo del peso, che danneggiano la salute fisica e il funzionamento psicosociale. Chi soffre di Disturbi dell’Alimentazione giudica il proprio valore in termini di peso e di forma corporea e sulla capacità di controllo dell’alimentazione.
I Disturbi dell’Alimentazione sono disturbi che coinvolgono il corpo anche in termini di complicanze mediche; tanto le restrizioni dietetiche quanto e i comportamenti di compenso (per esempio il vomito) possono condurre a problematiche che, se non adeguatamente trattate, possono costituire un fattore di rischio per la salute e per la vita stessa.
L’intervento adeguato per queste complesse problematiche è di tipo multidisciplinare e si fonda sulla collaborazione di diverse figure professionali: il medico psichiatra, il medico internista, lo specialista nutrizionista e lo psicoterapeuta esperto in materia.
COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO
Consultazione
Colloquio volto alla valutazione della domanda di cura e a determinare il tipo di intervento necessario
Valutazione psicodiagnostica
Test volti ad approfondire i sintomi presenti, le problematiche esperite, i vissuti relativi all’alimentazione e al corpo, gli aspetti relazionali e di personalità
Psicoterapia individuale a orientamento cognitivo – comportamentale
Mira a identificare e modificare i meccanismi cognitivi e di comportamento che sono alla base del disagio della persona e che mantengono il circolo vizioso del disturbo
Valutazione psichiatrica e terapia psicofarmacologica
Una valutazione psichiatrica può essere necessaria nei casi in cui i livelli di ansia e/o depressione dovessero essere troppo elevati e quindi inficiare il trattamento psicoterapeutico
Visita medico-internistica
La valutazione internistica mira al monitoraggio delle condizioni organiche e alla prevenzione e cura delle complicanze mediche
Visita nutrizionistica
L’intervento prevede un’accurata anamnesi alimentare, al fine di proporre un percorso di educazione nutrizionale in grado di fornire gli strumenti indispensabili per gestire in modo autonomo e corretto la propria alimentazione
Psicoterapia di sostegno per i familiari
Si fornisce la possibilità di un aiuto individualizzato ai genitori al fine di comprendere, contenere e supportare le difficoltà emotive e vissuti personali esperiti in relazione sia alla malattia, sia al percorso di cura
INTERVENTI DI GRUPPO
Gruppi psico-educazionali sul disturbo del comportamento alimentare
Partendo dalla comprensione e condivisione dei meccanismi di funzionamento del disturbo alimentare, si propone un ciclo di incontri per favorire lo sviluppo di strategie più funzionali di comunicazione, di gestione dei vissuti emotivi relativi sia all’immagine di sé, sia alle relazioni interpersonali
Gruppi psico-educazionali per familiari
Il coinvolgimento della famiglia è un elemento centrale del sistema integrato di cura, volto a diminuire i livelli di emotività familiare e a modificare alcune modalità d’interazione che possono avere un ruolo importante nello sviluppo e nel mantenimento del disturbo. Il punto di forza consiste nella possibilità di comprendere i disturbi del comportamento alimentare attraverso il confronto, la condivisione e la ricerca creativa di soluzioni